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30/05/16

Prelievo degli ovociti. Sentirò dolore? Cosa succede dopo?

Avere paura prima del prelievo degli ovociti è normalissimo. Specialmente se avviene in anestesia totale e ancora di più se all´estero! Ecco cosa potrebbe capitare e come reagire:

All´inizio bisogna dire che non sempre il prelievo si fa in anestesia generale. Se si sviluppa solo un follicolo o due, il prelievo si può fare senza anestesia totale, può bastare sedo-analgesia.

Se avrà bisogno di anestesia generale, prima dell´intervento il medico le chiederà se si ha fatto la puntura per maturazione dei follicoli (Puregon, Ovitrelle o simile) nell´ora precisa che le è stata indicata (un fatto importantissimo, deve applicarsi 36 ore prima della punzione), se non ha bevuto, mangiato e preso delle medicine in tot di tempo come dalla sua raccomandazione (di solito da mezzanotte del giorno precedente), e chiederà di come si sente e se ha dei disturbi. Le lascia firmare il consenso con l´anestesia e con il prelievo degli ovociti, loro fecondazione e altri metodi.

Si prepara, aspetta in cameretta e quando toccherà lei, la chiameranno in sala dove l´anestesista chiederà di nuovo se ha mangiato o bevuto e se è allergica a qualcosa. Non è perché non sarebbe informata del suo stato di salute ma è la procedura obbligatoria: deve tutto sentire ancora una volta da lei. All´estero questo avviene di solito in inglese, se vuole può essere presente la coordinatrice (in sala; da medico c´è sempre con lei) o una persona che traduce.

Poi la preparano per addormentarsi: in vena su un braccio applicano e fissano l´ago, sull´indice di altra mano attaccano la pinsa della macchina dell´elettrocardiogramma, forse le legermente fissano le gambe per non dare un calcio al medico durante l´intervento. E le danno “buona notte“. :)

Qui bisogna dire che sarebbe meglio se non avesse lo smalto sulle unghie e neanche le unghie finte, meglio se meno truccata o per niente e deve levarsi tutti i gioielli e piercing da ogni parte del corpo. Non bisogna radersi completamente, magari depilarsi come sempre, una cosa ragionevole, importante è di sentirsi bene e al proprio agio.

Se ci sono tanti follicoli e belli grandi, l´intervento si deve seguire sotto la sadazione profonda leggera, è più lungo e anche i dolori dopo possono essere maggiori. Ogni follicolo va svuotato dal liquido che contiene e questo comporta certi movimenti e punzioni con l´ago particolare. L´embriologo subito controlla sotto il microscopio se ci sono presenti gli ovociti (puó capitare che nel follicolo non ci sia l´ovocita).

Già ai sedativi ogni persona risponde in modo differente. Qualcuno si sveglia subito dopo che l´anestesista smette di applicarli, l´altro, specialmente se non è mai stato sotto ai farmaci, non fuma e non beve, ci mette di più per svegliarsi e riprendersi.è

Ancora in sala vengono somministrati gli antidolorifici e poi, durante l´ora del riposo obbligatorio a letto in clinica, possono essere richiesti degli altri, se ne ha davvero bisogno.

L´anestesista e le infermiere la svegliano ancora in sala, poi la portano al lettino in camera dell´Hospital Day della clinica. Non dovrà bere finché non glielo dice l´infermiera e anche così solo a pochi piccoli sorsi. Ma prima di andare via deve aver bevuto. Assolutamente non si deve alzare senza l´infermiera! Di solito si ha un campanello per poter chiamarla e l´infermiera passa spesso a vedere come sta.

Prima di essere dimessa avrà un altro colloquio con medico che  le dirà come è andata la punzione e che precauzioni particolari deve prendere nei giorni seguenti. Suo rilascio può essere fatto solo se accompagnata da una persona maggiorenne oppure dovrá firmare la dimissione volontaria.

Lo stesso giorno è meglio se si riposa a letto o almeno a casa e che non faccia nulla di pesante. Beva tanto e mangia tante proteine (carne, uova, formaggi, legumi ecc). Può procurarsi delle bibite proteiche che usano gli sportivi.

Primo giorno può sanguinare. Può sentirsi debole, con la pancia gonfia e dolorante. Se pensa che il dolore non è adeguato, chiami in clinica oppure deve chiamare il pronto soccorso, numero che le viane rilasciato sul referto della dimissione. Ma questo solo in caso urgentissimo, non capita quasi mai. Ma spesso capita che non sente il dolore particolare, solo come durante il ciclo.

Gli ovociti prelevati si lasciano maturare per qualche ora nei liquidi appositamente fatti per questa coltivazione e poi vengono fecondati tramite la tecnica da voi scelta. Solo il giorno successivo saprete quanti ovociti sono stati adatti alla fecondazione e quanti hanno iniziato a dividersi, cioé quanti sono stati fecondati realmente.

A questo punto metà di strada si è fatta. Ora bisogna avere pazienza, continuare a prendere delle medicine se gliele prescrive il medico e aspettare la chiamata della clinica per il transfer.  :)

29/05/16

Dalla stimolazione propria mi sono rimaste delle punture. Posso usarle per la stimolazione della mia donatrice?

No, assolutamente no. Nessuna clinica seria vi prenderà le iniezioni, che avete a casa, per la stimolazione della donatrice. Non è perché non si vuole venire incontro e farvi risparmiare, ma il motivo è il buon risultato della terapia.

I medici non hanno la sicurezza di come sono state conservate le iniezioni; maggior parte di queste bisogna tenere in una temperatura e in un ambiente preciso. Non ne vale la pena per un piccolo risparmio sulle punture mandare in fumo il risultato della stimolazione ovarica. Non si puó rischiare la salute della donatrice. Oltre ad essere un problema umano e professionale, credo che sia anche un problema penale se accadesse qualche cosa.

Per stesso motivo diffidatevi dagli acquisti delle medicine fatti tramite internet o comprati a buon prezzo da un privato! Non solo che rischiate di prepararvi con scarso risultato ma potete anche rischiare la salute!


Buona giornata J

28/05/16

Come ricevere le notizie via mail. Ogni giorno una nuova.

Mi avete chiesto come ricevere le notizie via mail.  È semplice: ciliccate sulla notizia, vi si apre la pagina del blog e a sinistra in alto troverete la casella dove inserire la vostra mail. Dopo basta solo confermare con il "Submit" ed é fatto. Quando poi non vorrete più
ricevere le notizie, vi cancellate.  :)

Scriverò ogni giorno almeno un consiglio o affronterò un tema che vi potrebbe interessare.

Non posso disturbare sempre inserendo dei link sui forum. Anche perché vado a visitare tanti forum e blog e non sarebbe possibile. Grazie per la vostra comprensione e fiducia.  :)

27/05/16

Sesso nel periodo dopo transfer? No, grazie. Ma perché?

Durante l’ultimo colloquio, prima di transfer, il medico raccomanda alla donna di non affaticarsi troppo fisicamente, di non esporsi ai calori eccessivi e… di astenersi sessualmente almeno fino a beta-test. Credo che in quel momento siano pochi che si chiedono come mai. 

Invece è una cosa molto semplice: durante i giochi amorosi la donna potrebbe avere degli orgasmi anche molto forti (grazie all’emozione del periodo e alle medicine della terapia). L’orgasmo crea le contrazioni uterine molto pericolose per l’attecchimento dell’embrione.


Allora niente sesso, in nessuna forma. Almeno fino a beta-test. Ne vale la pena.  J

26/05/16

Prontogest, Prometrium, Progeffik, Pleyris, Ultrogestan. Quale prendere?

Iniziamo dalla basi: per preparare endometrio durante una terapia di ovodonazione classica bisogna in prima fasi farlo crescere di spessore (maggiore di 7mm), farlo diventare compatto e “trilaminare“, e questo si ottiene con estrogeni (Progynova, Climara, Suprefact e simili, pasticche, cerotti, spray, gel) presi in dosi che varia dalla paziente alla paziente secondo il suo quadro medico.

Dopo il prelievo degli ovociti e dal giorno di fecondazione bisogna sempre continuare con gli estrogeni nelle stesse dosi (mai abbassare!!) ma bisogna aggiungere anche ormone che si chiama progesterone e che  cambia la struttura dell´endometrio in un cuscinetto morbido, spugnoso ed accogliente. Progesterone si puó trovare in ovuli o nelle punture. La terapia classica e confermata usa ovuli assunti via orale o via vaginale. I nomi commerciali sono Progeffik, Prometrium o Ultrogestan. Si assume prima del transfer in dosi da 600 mg al giorno divisi in tre pozioni: mattina, metà della giornata e sera. Per questo, se avete Prometrium da 100 mg ne dovete prendere tre volte al giorno due ovuli. Se avete Progeffik 200 mg ne prendete tre volte al giorno un ovulo. Se assumete gli ovuli via orale, fatelo dopo aver mangiato e durante la giornata bevete tanto. Ultrogestan abbassa la pressione e potete sentire dei giramenti di testa, sonnolenza e debolezza (anche molto forte). Dopo pochi giorni passerà. Prima del transfer di solito non sono consigliati le punture di progesterone.

Dal giorno di transfer il medico può consigliare di AGGIUNGERE (mi raccomando: no da sostituire!! ma da aggiungere) le punture di Prontogest intramuscolare nel gluteo, una ogni 72 ore, oppure di Pleyris sotto cute in pancia, una ogni 24 ore. Scrivo apposto le ore e no i giorni perché fa la differenza se una volta fate la puntura di mattina e altra di sera, sempre più meno nello stesso orario. La scelta del tipo della puntura dipende dalle esperienze professionali del medico. Se preferite l´una invece dell´altra, parlatene con vostro medico. La differenza per voi sta nell´applicazione. Prontogest deve fare sempre una persona addetta a fare le punture intramuscolari (infermiera o medico). Qui non si scherza. Così sarete sicuri che la puntura fa l´effetto e che non sarà acchiappato uno di molti nervi che si trovano nel gluteo (può essere molto doloroso). Pleyris è semplice da applicare, lo potete fare da sole, come per esempio le punture di diabetici oppure le punture di eparina: nella zona di pancia ma LONTANO dall´ombelico (è meno doloroso e vengono meno lividi).

Le dosi di ovuli si possono alzare in presenza delle difficoltà dopo il transfer. Ma di solito non superano 800 mg al giorno. Se avete delle perdite dopo il transfer, vi possono aggiungere le punture, possono decidere di lasciarvi fare anche una puntura di prontogest al giorno o, in ospedale, vi possono tenere fermi in osservazione e con un flebo. Tutto ne vale la pena, lo sapete benissimo. E non è per sempre, dopo passato il pericolo le dosi, di solito, verranno abbassate.

Gli ormoni assunti sono importantissimi per l´embrione. Si sta “nutrendo“ di loro. Non dovete MAI smettere prima che ve lo indica LA CLINICA DOVE AVETE FATTO LA TERAPIA (no il vostro ginecologo). Di solito inizierete ad abbassare le dosi dopo il battito cardiaco confermato con un´ecografia.

NON ABBASSATE MAI LE DOSI DEGLI ORMONI FINCHE NON VE LO DICE IL MEDICO DELLA CLINICA DOVE AVETE SEGUITO LA TERAPIA! ALTRIMENTI RISCHIATE L´ABORTO! FATEVI UNA SCORTA ALMENO FINO A BETATEST, MEGLIO FINO ALLA PRIMA ECOGRAFIA.


In bocca al lupo alle mie piccole grandi donne!  :)

25/05/16



Da che parte iniziare...
Voglio essere più sintetica e utile:
Ho fatto una prova recentemente ed ho scritto a varie cliniche per avere delle informazioni. Ho ricevuto le mail lunghissime con le descrizioni delle terapie passo dopo passo, con tutte le avvertenze, costi, oblighi e raccomandazioni... Un romanzo da leggere.
Anch´io ho sempre mandato ai primi contatti tutte le info che ritenevo necessarie, ma ora mi sono resa conto che le mail sono troppo lunghe e non semplificano la scelta. Specialmente se le cliniche scrivono più meno le stesse cose... Le leggi, come vengono scelte le donatrici, quali esami servono, quando bisogna venire e per quanto tempo, ecetera ecetera. Tutto indubbiamente importante, ma... Un romanzo...
Voi, quali informazioni primarie (a parte il prezzo) preferite di ricevere nella prima mail?