Dove mi trovate:

26/05/16

Prontogest, Prometrium, Progeffik, Pleyris, Ultrogestan. Quale prendere?

Iniziamo dalla basi: per preparare endometrio durante una terapia di ovodonazione classica bisogna in prima fasi farlo crescere di spessore (maggiore di 7mm), farlo diventare compatto e “trilaminare“, e questo si ottiene con estrogeni (Progynova, Climara, Suprefact e simili, pasticche, cerotti, spray, gel) presi in dosi che varia dalla paziente alla paziente secondo il suo quadro medico.

Dopo il prelievo degli ovociti e dal giorno di fecondazione bisogna sempre continuare con gli estrogeni nelle stesse dosi (mai abbassare!!) ma bisogna aggiungere anche ormone che si chiama progesterone e che  cambia la struttura dell´endometrio in un cuscinetto morbido, spugnoso ed accogliente. Progesterone si puó trovare in ovuli o nelle punture. La terapia classica e confermata usa ovuli assunti via orale o via vaginale. I nomi commerciali sono Progeffik, Prometrium o Ultrogestan. Si assume prima del transfer in dosi da 600 mg al giorno divisi in tre pozioni: mattina, metà della giornata e sera. Per questo, se avete Prometrium da 100 mg ne dovete prendere tre volte al giorno due ovuli. Se avete Progeffik 200 mg ne prendete tre volte al giorno un ovulo. Se assumete gli ovuli via orale, fatelo dopo aver mangiato e durante la giornata bevete tanto. Ultrogestan abbassa la pressione e potete sentire dei giramenti di testa, sonnolenza e debolezza (anche molto forte). Dopo pochi giorni passerà. Prima del transfer di solito non sono consigliati le punture di progesterone.

Dal giorno di transfer il medico può consigliare di AGGIUNGERE (mi raccomando: no da sostituire!! ma da aggiungere) le punture di Prontogest intramuscolare nel gluteo, una ogni 72 ore, oppure di Pleyris sotto cute in pancia, una ogni 24 ore. Scrivo apposto le ore e no i giorni perché fa la differenza se una volta fate la puntura di mattina e altra di sera, sempre più meno nello stesso orario. La scelta del tipo della puntura dipende dalle esperienze professionali del medico. Se preferite l´una invece dell´altra, parlatene con vostro medico. La differenza per voi sta nell´applicazione. Prontogest deve fare sempre una persona addetta a fare le punture intramuscolari (infermiera o medico). Qui non si scherza. Così sarete sicuri che la puntura fa l´effetto e che non sarà acchiappato uno di molti nervi che si trovano nel gluteo (può essere molto doloroso). Pleyris è semplice da applicare, lo potete fare da sole, come per esempio le punture di diabetici oppure le punture di eparina: nella zona di pancia ma LONTANO dall´ombelico (è meno doloroso e vengono meno lividi).

Le dosi di ovuli si possono alzare in presenza delle difficoltà dopo il transfer. Ma di solito non superano 800 mg al giorno. Se avete delle perdite dopo il transfer, vi possono aggiungere le punture, possono decidere di lasciarvi fare anche una puntura di prontogest al giorno o, in ospedale, vi possono tenere fermi in osservazione e con un flebo. Tutto ne vale la pena, lo sapete benissimo. E non è per sempre, dopo passato il pericolo le dosi, di solito, verranno abbassate.

Gli ormoni assunti sono importantissimi per l´embrione. Si sta “nutrendo“ di loro. Non dovete MAI smettere prima che ve lo indica LA CLINICA DOVE AVETE FATTO LA TERAPIA (no il vostro ginecologo). Di solito inizierete ad abbassare le dosi dopo il battito cardiaco confermato con un´ecografia.

NON ABBASSATE MAI LE DOSI DEGLI ORMONI FINCHE NON VE LO DICE IL MEDICO DELLA CLINICA DOVE AVETE SEGUITO LA TERAPIA! ALTRIMENTI RISCHIATE L´ABORTO! FATEVI UNA SCORTA ALMENO FINO A BETATEST, MEGLIO FINO ALLA PRIMA ECOGRAFIA.


In bocca al lupo alle mie piccole grandi donne!  :)

Nessun commento: