Vi capita che ripetutamente avete
fatto il prelievo di tanti ovociti (vostri
o di una donatrice) ma poi gli embrioni non si sono sviluppati o sono rimasti
solo uno o due adatti per il transfer? Con molta probabilità dipende dal seme del vostro
partner.
Anche se sullo spermiogramma
risulta tutto a norma e tutti gli esami degli spermatozoi sono nei limiti delle
statistiche, non è detto
che dentro lo spermatozoo è
tutto a posto.
Se capita durante la prima
ovodonazione, si può dire che poteva
dipendere da poca compattibilità
tra ovocito e sperma. Però se si cambia la donatrice e risultato è lo stesso, qui arriva il
momento di approfondire tutto con il vostro medico, forse di scegliere la via
della terapia con un seme donato.
L´infertilità maschile è molto più difficile da scoprire. Ma
capita frequentemente. La qualità
di seme può calare in poco tempo e la
influiscono tanti fattori: alimentazione, fumo, sovrapeso, vestiti (gli slip
stretti sono micidiali!!), troppa esposizione a caldo (saune, lampade ecc.).
Naturalmente esposizioni alle sostanze nocive dell´ambiente lavorativo o quello
dove si vive.
Non bisogna sottovalutare questo
problema. Spesso è
proprio l´uomo la parte vulnerabile della terapia. Parlatene con calma e con astuzia
femminile. E scegliete, sempre con i medici che vi seguono, la terapia più
adatta e più veloce per voi.